Liposcultura a bassa pressione
La liposcultura a bassa pressione è l’intervento chirurgico che consente la risoluzione definitiva del problema dell’adiposità localizzata, ossia di quei cuscinetti adiposi che alterano il profilo del corpo, mediante l’aspirazione selettiva del tessuto adiposo mediante pompe aspirative a bassa pressione e sottili cannule. Il razionale di questa metodologia consiste nel minore traumatismo dell’aspirazione del tessuto adiposo, il quale può così essere raccolto in contenitori sterili ed essere riutilizzato (lipofilling) nella medesima seduta per rimodellare il corpo, la regione glutea o il seno. Utile anche in presenza di piccole adiposità localizzate.
Le zone più frequentemente sede di adiposità sono: i fianchi, la regione peritrocanterica (coulotte de cheval), l’interno delle cosce, l’interno delle ginocchia, l’addome e le braccia.
Vantaggi: eliminazione degli eccessi di volume in vari distretti corporei, comprese ristrette aree del volto come il doppio mento. La bassa pressione aspirativa consente un possibile reimpianto di tessuto adiposo in specifiche zone corporee, quali ad esempio glutei e regione mammaria.
Durata dell’intervento: 1 – 2 ore.
Anestesia: locale con sedazione completa.
Degenza: day hospital. La paziente viene operata al mattino e dimessa la sera.
Convalescenza: gonfiore e qualche livido che scompare in quindici-venti giorni circa. Una guaina o dei collant contenitivi da portare per due/tre settimane. Per venti giorni evitare attività sportiva e esposizione al calore (saune, bagni turchi, lettini solari ecc.…).
Durata del risultato: permanente. Le cellule adipose perdono la capacità di moltiplicarsi dopo la pubertà. Una volta rimosse non possono riformarsi mantenendo un peso corporeo adeguato.
Da ricordare:
La liposcultura a bassa pressione rappresenta un’evoluzione della liposuzione: viene eseguita con pompe aspiratrici a bassa pressione, cannule di piccolo diametro e strategie che determinano un traumatismo inferiore.