Dati e statistiche
I tumori della pelle sono i tumori più frequenti nella popolazione bianca.
L’11% dei tumori maligni diagnosticati sono tumori cutanei.
I tumori della cute, come gli altri tumori, possono essere distinti in benigni e maligni.
Inoltre i tumori cutanei possono essere suddivisi sulla base della loro origine in tumori di derivazione epiteliale (come il carcinoma Basocellulare e carcinoma Spinocellulare) e di derivazione melanocitaria (come il Melanoma).
Tra i fattori che favoriscono lo sviluppo di tumori cutanei l’esposizione ai raggi ultravioletti del sole è senza dubbio il più rilevante. Studi epidemiologici correlano infatti la frequenza dei tumori cutanei con la durata dell’esposizione al sole. Altri fattori che possono essere implicati nella genesi dei tumori cutanei sono rappresentati dalla predisposizione genetica, dall’immunosoppressione (per esempio nei soggetti sottoposti a trapianto d’organo) alcuni tipi infezioni virali come il papilloma virus ed infine cause abbastanza rare sono rappresentate dal’esposizione a sostanze chimiche come l’arsenico.
Trattamento dei tumori cutanei benigni
I tumori epiteliali benigni derivano tutti da strutture epiteliali della cute, epidermide, annessi pilo-sebacei e sudorali, eccrini e apocrini e sono patologie molto frequenti nella popolazione di tutte le età.
La maggior parte dei tumori cutanei benigni si acquisiscono con l’età, ma esistono anche delle forme ereditarie.
Tra i tumori cutanei di natura benigna ricordiamo la cheratosi seborroica, l’acantoma, i tumori sebacei, il cheratoacantoma e i tumori sudorali benigni.
Il tumore benigno più frequente è la cheratosi seborroica.
Questa tipologia di lesioni compare principalmente nelle aree fotoesposte e nelle aree seborroiche di volto e scollo, ma possono presentarsi in tutte le aree corporee comprese le mucose. Si presentano inizialmente come piccole formazioni appena rilevabili di colore giallo-brunastro, ma con il passare del tempo tali lesioni tendono a crescere diventando esofitiche e assumendo un colore più scuro e un aspetto leggermente untuoso. Queste lesioni possono anche rompersi e staccarsi della cute spontaneamente o a causa di piccoli traumatismi.
Le cheratosi seborroiche sono completamente benigne, non bisogna allarmarsi se crescono in dimensioni se si rompono o cadono; non necessitano infatti di alcun trattamento né di asportazione se non per finalità di natura estetica.